Di cosa si tratta?

Di un Avviso attraverso il quale la Regione Lazio, intende promuovere un generale miglioramento degli standard delle strutture pubbliche destinate ai bambini dai 24 mesi ai 6 anni con ambienti più sostenibili, sicuri e confortevoli, grazie alla realizzazione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, unitamente ad interventi di efficientamento energetico, nelle “Scuole dell’Infanzia” comunali e delle “Sezioni Primavera” comunali.

A chi si rivolge l’Avviso Pubblico?

Ai Comuni del Lazio ed il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale (in nome e per conto dei singoli Municipi).

Quali sono i progetti che possono essere finanziati?

Sono ammessi gli interventi realizzabili esclusivamente su edifici adibiti a “Scuole dell’infanzia” comunale o “Sezioni Primavera” comunale, e devono essere riconducibili solo ad opere a carattere edilizio ed impiantistico. I lavori dovranno concludersi entro e non oltre il 31 agosto 2025. 

I progetti finanziabili dal presente Avviso sono i seguenti:

  • lavori (edili ed impiantistici) e le forniture necessarie a realizzare gli interventi di cui all’art.4 del presente avviso;
  • funzioni tecniche, ai sensi dell’art.45 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n.36, e s.m.i.;
  • spese tecniche per incarichi esterni di progettazione, studi, direzione lavori, collaudo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, inclusi oneri previdenziali ed assistenziali, fino al massimo del 20% dell’importo delle opere a base d’asta;
  • spese per pubblicazioni e contributo per la gara d’appalto;
  • rilievi, accertamenti e indagini, inclusi oneri previdenziali ed assistenziali, nel limite massimo del 5% dell’importo delle opere a base d’asta;
  • imprevisti, comprensivi di IVA ed oneri, nel limite massimo del 10% dell’importo delle opere a base d’asta;
  • acquisto e fornitura in opera di attrezzature ed altri beni materiali connessi e funzionali esclusivamente alla realizzazione degli interventi edili ed impiantistici in progetto;
  • IVA di legge e le altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici (Allegato I.7, d.lgs. n.36/2023) non esplicitamente indicate nel presente articolo.

Quali sono i criteri di selezione?

  • essere un Comune o il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale; 
  • essere proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento proposto per il quale si chiede il contributo o avere la disponibilità dell’immobile in regime di comodato d’uso o altra forma di concessione o destinazione esclusiva di possesso e d’uso, per una durata almeno fino al 31 luglio 2035. La documentazione attestante tale requisito deve essere prodotta ed allegata alla domanda di partecipazione al presente Avviso unitamente alla eventuale autorizzazione della proprietà all’esecuzione dei lavori
  • essere conforme almeno al livello minimo di progettazione ammesso, denominato “Fattibilità tecnico-economica” di cui all’art.41 del D.lgs. n.36/2023; 
  • prevedere l’esecuzione di interventi a carattere edilizio su un immobile, o porzione di esso, di proprietà pubblica già esistente in cui sia attiva e funzionante una Scuola dell’Infanzia comunale o una Sezione Primavera comunale; 
  • prevedere esclusivamente interventi relativi alla sola porzione adibita a Scuola dell’Infanzia e/o Sezione Primavera, oppure entrambe contemporaneamente qualora nello stesso immobile siano presenti altre e differenti realtà scolastiche di altri ordini e gradi, pubbliche o private; 
  • l’edificio scolastico di proprietà pubblica deve essere ubicato nel territorio della Regione Lazio; 
  • prevedere opere di manutenzione “ordinaria” e/o “straordinaria” definite dall’art.3 del DPR n.380/2001; 
  • prevedere opere di “efficientamento energetico” per almeno il 40% dell’importo a base d’asta; 
  • essere conforme alle vigenti normative tecnico-edilizie ed urbanistiche; 
  • essere conforme al D.M. 18 dicembre 1975 per quanto concerne la Scuola dell’Infanzia;
  • sull’immobile non devono insistere vincoli ostativi all’esecuzione delle opere di progetto o, qualora esistenti, dovranno essere già stati acquisiti tutti i nulla-osta o pareri necessari; 
  • prevedere un cronoprogramma dei lavori che consenta l’ultimazione dei lavori entro il 31 agosto 2025;
  • il Polo per l’Infanzia deve essere costituito esclusivamente da una Scuola dell’Infanzia comunale in abbinamento con una Sezione Primavera comunale;
  • se il Polo per l’Infanzia è costituito in combinazione con altri Servizi educativi, di cui all’art.2 della L.R. n.7/2020, diversi dalla Sezione Primavera può essere ammessa la sola porzione adibita a Scuola dell’Infanzia.

Come verranno erogati i contributi?

Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità:

La dotazione finanziaria del presente avviso è pari a € 2.000.000 facenti parte della più ampia dotazione dei fondi del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), di cui alla DGR n.859/2023, a valere sull’annualità 2023.

Le risorse saranno erogate in un’unica rata direttamente dal MIM ai Comuni ammessi al contributo, a seguito dell’approvazione e trasmissione della graduatoria da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Inclusione Sociale.

La dotazione finanziaria potrà essere ampliata con eventuali ulteriori risorse provenienti dal Ministero, o con fondi regionali, al fine dello scorrimento dei progetti giudicati ammissibili ma non finanziabili con la dotazione finanziaria del presente avviso.

Il finanziamento è concesso in forma di contributo nella misura di € 10.000 per ogni posto bimbo autorizzato nella Scuola dell’Infanzia o Sezione Primavera con i seguenti massimali:

  1. Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2024 inferiore o uguale a 60.000 abitanti: fino al 100% dell’importo complessivo del Quadro Tecnico Economico (QTE) e, comunque, fino un massimo non superiore a complessivi €350.000,00 (trecentocinquantamila/00) IVA ed oneri compresi;
  2. Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2024 superiore a 60.000 abitanti: fino a un massimo del 90% dell’importo complessivo del Quadro Tecnico Economico (QTE) e, comunque, non superiore a complessivi €450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) IVA e oneri compresi; qualora l’importo di QTE sia superiore al massimo erogabile come sopra individuato, la quota eccedente è obbligatoriamente a carico del soggetto proponente.

È previsto un cofinanziamento obbligatorio minimo del 10% solo per i Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2024 superiore a 60.000 abitanti.

I soggetti proponenti possono presentare una o più proposte progettuali con l’indicazione delle priorità di intervento. Sarà finanziata la proposta progettuale con il punteggio maggiore e, nel caso di parità, verrà seguito l’ordine di priorità indicato dal soggetto proponente. Le ulteriori proposte successive a quella finanziata saranno poste in fondo alla graduatoria e saranno finanziate qualora vi sia disponibilità residua della dotazione finanziaria del presente avviso o qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie nei limiti del termine di validità della graduatoria approvata.

Gli interventi ammissibili, ma non finanziabili per mancanza di risorse, costituiranno un parco progetti e potranno essere finanziati, in caso di ulteriore disponibilità economica, mediante scorrimento della graduatoria medesima per un massimo di 36 mesi.

Come si presenta la domanda?

La domanda di contributo e tutti i relativi allegati dovranno essere redatti in lingua italiana e dovranno pervenire nel solo formato digitale “.pdf”, pena l’esclusione, entro il 31 maggio 2024 all’indirizzo PEC inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it. Farà fede esclusivamente la data e l’ora di ricezione presso l’indirizzo PEC sopra specificato. La PEC dovrà avere il seguente oggetto: “Avviso pubblico per manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole dell’Infanzia e/o Sezioni Primavera comunali”

Nella domanda dovrà essere specificato se il soggetto proponente è un Comune/Municipio con “popolazione residente” al 1° gennaio 2024 inferiore o superiore a 60.000 abitanti.