Di cosa si tratta?
La Regione Lazio, attraverso il soggetto attuatore LAZIOcrea S.p.A, intende promuovere la presente procedura finalizzata alla erogazione dei contributi agli Enti del Terzo Settore per il sostegno alle persone in condizione di fragilità economica e lavorativa. La Regione Lazio tutela i diritti delle persone più deboli, affinché siano completi la loro qualificazione e realizzazione individuale e il loro riconoscimento e la loro integrazione sociale, anche sostenendo percorsi progettati dai servizi pubblici in favore di persone a rischio di esclusione; favorisce la partecipazione del terzo settore e promuove modelli di welfare di comunità; provvede all’attività di promozione e sostegno dell’organizzazione di volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale; cura gli interventi a sostegno delle fasce deboli della popolazione attraverso servizi, contributi economici e di sostegno.
A chi è rivolto l’Avviso?
Sono Soggetti proponenti destinatari del contributo, in qualità di soggetti attuatori del presente avviso:
- Enti del Terzo Settore, in forma singola che abbiano i seguenti requisiti: 1) uno statuto che prevede l’esercizio delle attività di interesse generale di cui all’art 5 comma 1 lettera p) del d.lgs. 117/2017, ossia “Servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo (n. 112/2017) recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106”. Le cooperative sociali debbono assicurare la coerenza delle attività statutarie svolte con le finalità del presente avviso. 2) siano iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) di cui all’art. 45 del d.lgs. 117/2017 e s.m.i.. Per le cooperative sociali faranno fede le regolari iscrizione e permanenza presso l’albo regionale delle cooperative sociali ai sensi della legge regionale 28 novembre 2024, n. 18 “Nuove disposizioni in materia di cooperazione sociale”; 3) siano accreditati ai servizi per il lavoro, presso e per conto della Regione Lazio, ai sensi della disciplina vigente adottata da Regione Lazio;
- gli Enti del Terzo Settore che:
1) abbiano uno statuto che prevede l’esercizio, delle attività di interesse generale di cui all’art 5 comma 1 lettera p) del d.lgs. 117/2017 e s.m.i.,
2) siano iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) di cui all’art. 45 del d.lgs. 117/2017 e s.m.i.;
3) siano partner in ATS con gli enti dei servizi al lavoro accreditati ai sensi della disciplina regionale vigente per i servizi obbligatori e servizi specialistici funzionali agli interventi oggetto del presente avviso.
Gli interventi finanziati dal presente avviso sono destinati a persone in condizioni di maggiore fragilità economica e lavorativa e che in base a tale condizione siano in possesso di entrambi i requisiti A e B:
A. essere maggiorenni e disoccupati, come individuati dalla normativa richiamata al par. 5 lett. a) n. 1) del presente bando e al seguente capo B);
B. appartenere ad almeno una delle seguenti categorie:
1. persone disabili di cui all’art. 1, co. 1, della l. n. 68/1999 e s.m.i.;
2. persone svantaggiate come definite all’art. 4 della legge n. 381/1991 e s.m.i. e all’art. 3 comma 5 del Decreto Ministeriale 154/2023;
3. persone richiedenti protezione internazionale e titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria, di cui al D.Lgs 19/11/2007 n. 251 e ss.mm.ii e DPR 12/01/2015 n. 21;
4. soggetti titolari di permesso di soggiorno rilasciato per protezione speciale, di cui all’art. 19 del D.Lgs 25/07/1998 n. 286 e ss.mm.ii;
5. persone disoccupate di lunga durata, ossia prive di occupazione da più di 12 mesi, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs 150/2015 e ss.mm.ii
L’appartenenza dei destinatari ai requisiti suddetti sarà verificata ai sensi della normativa vigente presso i servizi pubblici competenti come Centri per l’Impiego e Servizi Socio Sanitari della Regione Lazio. Non sono ammessi in qualità di destinatari, i soggetti che pur presentando i requisiti suddetti risultino in carico al soggetto privato accreditato per i servizi per il lavoro nei 12 mesi precedenti l’avvio progettuale delle presenti operazioni ammesse a finanziamento. Non sono ammessi destinatari che pur presentando i suddetti requisiti siano già inseriti in percorsi di politica attiva del lavoro finanziata con fondi comunitari, statali e regionali.
Quali sono gli interventi finanziabili?
Le misure che andranno a comporre i progetti di inclusione socio-lavorativa si differenziano in obbligatorie e facoltative. Tali misure sono individuate e descritte nelle diverse combinazioni ammissibili dal proponente sulla base delle caratteristiche dei destinatari e dei loro fabbisogni. Gli interventi dovranno essere caratterizzati da flessibilità a seconda delle esigenze e degli interessi dei destinatari e dovranno garantire una continuità di attività durante tutto il periodo di attuazione del progetto. La durata massima individuata nel successivo prospetto si intende calcolata in relazione alla durata complessiva del progetto e alla totalità dei destinatari presi in carico e avviati sui percorsi di inserimento Nello specifico, sono misure:
- Obbligatorie:
- outreach e orientamento di base, finalizzati a supportare i destinatari vulnerabili nell’accesso ai servizi, attivando le loro competenze e avviando un percorso di inclusione che garantisca continuità e diritti.
- orientamento specialistico, volto ad approfondire l’esperienza di vita del soggetto, stimolandone la maturazione, la proattività e l’autonomia nella ricerca attiva del lavoro.
- tirocinio extracurriculare. Per ciascun tirocinio extracurriculare, attivato ai sensi della vigente e richiamata disciplina regionale è prevista una durata minima di 2 ed una massima di 6 mesi, comprensiva di eventuali proroghe richieste. La durata effettiva del tirocinio è indicata all’interno del PFI e deve essere congrua rispetto agli obiettivi formativi da conseguire. L’ultimo tirocinio attivabile dovrà concludersi entro e non oltre la conclusione del progetto complessivo dell’ETS (che può durare dai 12 ai 18 mesi). Il soggetto proponente si impegna ad attivare almeno 5 tirocini. NOTA BENE: Non sono ammessi in qualità di soggetti ospitanti di tirocinio i componenti della medesima ATS né i medesimi soggetti promotori.
- monitoraggio, finalizzato a verificare l’andamento del progetto, individuare eventuali criticità e, se necessario, apportare modifiche o potenziare le reti di supporto. L’attività di monitoraggio prevede una durata minima di 12 ed una massima di 18 mesi, sulla base della durata del progetto approvato.
- Facoltative:
- Accompagnamento al lavoro, attraverso la progettazione e l’attivazione di misure di inserimento lavorativo, supportando il destinatario nelle fasi di avvio e ingresso nel mondo del lavoro.
Qual è la dotazione finanziaria dell’Avviso?
Il presente Avviso ha ad oggetto la concessione di contributi in favore dei soggetti aventi i requisiti indicati al par. 5, fermo restando che lo stanziamento totale previsto con DGR 17/2025 è pari ad € 500.000,00 (euro cinquecentomila). La Regione si riserva di variare la dotazione delle risorse destinate al presente Avviso, anche in ragione del numero di candidature ammissibili, onde consentire il sostegno finanziario al numero più alto possibile di progetti. Gli ETS redigono un progetto di supporto socio-lavorativo in favore dei destinatari individuati al par. 6 ricorrendo alle competenze professionali e agli strumenti previsti dalla disciplina di accreditamento in base ai diversi servizi attivati. Nei progetti personalizzati sono individuati, quali elementi minimi: destinatari, misure/servizi e budget appostato per la realizzazione dell’intervento, che deve svolgersi obbligatoriamente nel territorio della Regione Lazio. La durata dei progetti è fissata in arco temporale di minimo 12 mesi a un massimo di 18 mesi. La durata progettuale è conteggiata dalla data di avvio progettuale comunicata dall’ETS come specificato al par 10. A pena di esclusione, il contributo pubblico richiesto per ciascun progetto presentato dagli ETS – in forma singola o associata con enti accreditati per i servizi per il lavoro – non potrà essere inferiore a 50.000,00 e superare l’importo di euro 100.000,00. Qualora il progetto presentato avesse un costo maggiore al predetto limite massimo (€ 100.000,00) il beneficiario dovrà autofinanziare la parte rimanente. Il contributo si configura come un sostegno economico che concorre al raggiungimento di uno o più obiettivi generali posti dal presente Avviso come stabiliti dalla LR 19/2022 – art. 9, commi 11 e 14. Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni regionali volte all’erogazione dei contributi agli Enti del Terzo Settore per progettualità analoghe in favore di medesimi soggetti fragili.
Come si presenta la domanda?
La domanda dovrà essere presentata a cura del legale rappresentante esclusivamente per via telematica tramite la piattaforma informatica disponibile al seguente link: https://webapp.regione.lazio.it/sostegnopersonefragili come meglio descritto nel Manuale d’uso dell’applicativo scaricabile dal predetto link, a partire dalle ore 16:00 del 23 giugno 2025 ed entro e non oltre le ore 16:00 del 23 luglio 2025. Per accedere alla predetta piattaforma informatica e presentare la domanda è necessaria l’autenticazione da parte di chi sia in possesso del potere di rappresentanza (ad es. Presidente o vicepresidente) tramite il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID), Carta nazionale dei servizi (CNS), Carta d’identità elettronica (CIE), di cui al Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82e deve essere firmata da chi sia in possesso del potere di rappresentanza o da un suo procuratore munito della relativa procura. In tal caso, è necessario allegare alla domanda copia conforme all’originale della procura da cui risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti. Dopo aver inviato la domanda NON sarà più possibile modificare la domanda presentata. Non saranno prese in considerazione domande inviate fuori termine e/o con modalità differenti da quanto previsto nel presente articolo.
Ai fini del corretto invio della domanda di partecipazione è necessario caricare sul predetto sistema i seguenti documenti:
ALLEGATO A – domanda di partecipazione generata dalla piattaforma informatica dedicata al termine del caricamento dei dati richiesti dalla Schema di avviso pubblico Pag. 16 di 31 procedura guidata (vedi Manuale d’Uso); la domanda deve essere compilata a sistema e, dopo aver verificato la correttezza dei dati inseriti, sottoscritta con firma digitale o con firma autografa dal proponente e successivamente caricata ed inviata tramite la piattaforma. In caso di firma autografa, ai fini del caricamento sulla piattaforma, la domanda, dopo essere stata compilata a sistema, stampata e sottoscritta, dovrà essere scansionata. La domanda di ammissione a finanziamento dovrà contenere la dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 avente ad oggetto il possesso dei requisiti di cui al par.5 del presente Avviso, sottoscritta dal legale rappresentante;
ALLEGATO A1 – (eventuale) – in caso di partenariato in “Associazione Temporanea di Scopo”, dichiarazione di partecipazione all’ATS (MODELLO A1) sottoscritta dal rappresentante legale degli enti dei servizi al lavoro accreditati di cui al punto 3, lett. b, art. 1 Le singole dichiarazioni, opportunamente firmate, digitalmente, dovranno essere caricate all’interno di una stessa cartella che andrà poi compressa (formato .zip) e caricata sulla piattaforma nelle modalità che verranno meglio descritte nel Manuale d’Uso;
ALLEGATO A2 – (eventuale) – in caso di partenariato in “Rete territoriale di supporto” dichiarazione di partecipazione (MODELLO A2) sottoscritta dal dichiarante. Le singole dichiarazioni, opportunamente firmate, digitalmente, dovranno essere caricate all’interno di una stessa cartella che andrà poi compressa (formato .zip) e caricata sulla piattaforma nelle modalità che verranno meglio descritte nel Manuale d’Uso;
ALLEGATO B – si compone della Scheda progetto (MODELLO B1) di sostegno socio-lavorativo nelle modalità descritte dal precedente paragrafo 1, che sarà rivolto ai beneficiari di cui al paragrafo 1, del presente Avviso e del Piano finanziario (MODELLO B2) dettagliato delle attività e dei costi dell’iniziativa, con indicazione dei costi ammissibili ai sensi del par. 10, e dell’importo del contributo richiesto (nel rispetto dei limiti indicati al par. 4), della eventuale quota a carico del richiedente nonché dell’eventuale concorso finanziario di altri soggetti pubblici o privati. Si precisa che in caso di incoerenza tra i dati inseriti a sistema e quelli inseriti nel piano finanziario, si terrà conto solo di quanto indicato in piattaforma. La Scheda Progetto ed il Piano Finanziario dovranno essere caricati all’interno di una stessa cartella che andrà poi compressa (formato .zip) e caricata sulla piattaforma nelle modalità che verranno meglio descritte nel Manuale d’Uso.
Per l’assistenza tecnico-informatica relativa a problematiche nella compilazione delle domande è possibile inviare una e-mail al seguente indirizzo di posta ordinaria: avvisosostegnopersonefragili@laziocrea.it; 11. Per le richieste di chiarimenti sul contenuto dell’Avviso è possibile inviare una e-mail al predetto indirizzo entro le ore 16:00 del 13 luglio 2025.
Come avverrà la selezione?
In fase di valutazione tecnica il Nucleo Istruttorio attribuisce un punteggio complessivo ad ogni progetto, con valore massimo pari a 100, ottenibile dalla somma di punteggi parziali assegnati in base ai seguenti criteri e sotto-criteri per ogni singolo intervento:

Per il bando completo 👉 https://www.lazioeuropa.it/bandi/sostegno-alle-persone-in-condizione-di-fragilita-economica-e-lavorativa/
