Di cosa si tratta?
La Regione Lazio istituisce un “Programma straordinario regionale di investimenti pubblici”, da attuarsi attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a favore dei Comuni del Lazio, per la realizzazione di interventi nel settore delle infrastrutture pubbliche e sociali, della viabilità e mobilità, della sostenibilità ambientale, nonché dell’innovazione tecnologica. Con la Deliberazione di Giunta Regionale 23 maggio 2025, n. 369, la Regione Lazio ha individuato, per le annualità 2025-2027, le seguenti macro-classi settoriali: x Infrastrutture pubbliche e sociali x Viabilità e mobilità La Regione Lazio, con il presente Avviso, intende concedere i contributi di cui sopra per la realizzazione degli interventi delle due macro-classi settoriali, ai Comuni del Lazio, ad esclusione dei Comuni di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, Roma Capitale e dei Municipi di Roma, in quanto già destinatari dei finanziamenti previsti dalla DGR n.996/2021 (obiettivo di Policy 5- OP5 del FESR Lazio 2021/27). La Regione Lazio procederà, successivamente alla scadenza dell’Avviso, alla valutazione, alla selezione ed all’approvazione della graduatoria degli interventi ammissibili al finanziamento.
A chi è rivolto l’Avviso?
- I soggetti beneficiari dei contributi sono distribuiti in due distinte classi:
- CLASSE 1: Comuni con una popolazione uguale o superiore a 5.000 abitanti1 ;
- CLASSE 2: Piccoli Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
- Possono beneficiare dei finanziamenti del presente bando pubblico tutti i Comuni del Lazio:
- ad esclusione dei Comuni di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, Roma Capitale e dei Municipi di Roma, per le motivazioni sopra esposte;
- che rispettino quanto previsto dall’art. 93 della L.R. 6/1999 recante “Disciplina delle modalità e dei termini di scadenza per l’ottenimento dei benefici e provvidenze di legge. Abrogazione della legge regionale 2 marzo 1987, n. 23”, in particolare in tema di cofinanziamento comunale per i Comuni di CLASSE 1;
- che non abbiano avuto revocati finanziamenti, ai sensi dell’art. 1 comma 136-bis della legge n. 145/2018, nelle due annualità precedenti alla pubblicazione del presente Avviso (solo per le istanze afferenti alla macro-classe settoriale “viabilità e mobilità”).
- Non sono ammessi a contributi gli altri enti territoriali di cui al CAPO II – Provincia, CAPO III-Aree Metropolitane, CAPO IV – Comunità Montane e CAPO V – Forme associative del D. lgs n.267/2000.
- I soggetti proponenti, presentando la propria proposta progettuale, intendono pienamente riconosciute ed accettate tutte le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dal presente Avviso pubblico.
Qual è la dotazione finanziaria dell’Avviso?
- Le risorse regionali stanziate per il triennio 2025-2027, ai fini della realizzazione degli interventi di cui al presente bando, ammontano complessivamente ad €. 39.949.154,58 come di seguito ripartite:
- € 12.210.000,00 a valere sul capitolo del Bilancio Regionale U0000C12627 di cui: € 2.442.000,00 per l’annualità 2025; € 4.884.000,00 per l’annualità 2026; € 4.884.000,00 per l’annualità 2027.
- € 27.739.154,58 per l’attuazione di interventi nel settore della mobilità e viabilità a valere sul capitolo del Bilancio Regionale U0000C12171 per l’annualità 2026.
Tali risorse potranno essere implementate, a discrezione dell’amministrazione regionale, anche dopo la selezione delle domande di contributo, nel caso fossero presenti in graduatoria interventi ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse finanziarie. Le risorse finanziarie saranno assegnate ai soggetti beneficiari del contributo, anche se questi si avvarranno di altre stazioni di committenza per la gestione delle procedure di gara.
- Il finanziamento è concesso in forma di contributo in conto capitale nella misura massima dell’100% del quadro economico di progetto.
- Per i Comuni di entrambe le CLASSI e per entrambe le macro-classi settoriali, la soglia minima di contributo finanziabile è stabilita in € 50.000,00 (spesa complessiva del quadro economico) al di sotto della quale la richiesta sarà considerata non ammissibile, mentre la quota massima di contributo finanziabile per ogni proposta progettuale presentata è di € 500.000,00.
- Il contributo finanziario richiesto non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici aventi natura nazionale, regionale o comunitaria concessi per la stessa iniziativa ed avente ad oggetto le stesse spese.
- Il soggetto proponente può presentare due proposte progettuali per una sola macro-classe settoriale, indicando l’ordine di priorità (in caso di parità di punteggio finale). Ciò si applica anche nel caso in cui il Comune presenti la domanda anche come Comune capofila o come associato, per la gestione associata dell’intervento da parte di più Comuni; in tal caso l’intervento dovrà esser indicato prioritario, ai fini dell’assegnazione del punteggio.
- La “gestione associata di scopo”, ai fini dell’attuazione dell’intervento, si riferisce a un’opera che ricade nel territorio di due o più Comuni. È realizzata dalla sola stazione appaltante, che ha come riferimento il Comune Capofila. Per poter attuare la “gestione associata di scopo”, il Comune Capofila deve ottenere, prima della chiusura dell’Avviso, la disponibilità formale degli altri Comuni a partecipare attivamente alla gestione dell’opera, comunicata tramite una comunicazione ufficiale sottoscritta dal Rappresentante Legale di ciascun Comune coinvolto indirizzata al Comune Capofila.
- Al fine di garantire la massima diffusione territoriale dei finanziamenti, ogni soggetto proponente potrà essere destinatario di un solo finanziamento. Solo successivamente all’esaurimento delle proposte progettuali presenti nella graduatoria finale, si potrà procedere con il finanziamento del secondo intervento per soggetto proponente, in base al punteggio acquisito nella graduatoria.
- Il 50% della dotazione finanziaria di ciascuna macro-classe settoriale è destinata a candidature presentate dai Comuni compresi nella CLASSE 1 ed il rimanente 50% è destinata ai piccoli Comuni compresi nella CLASSE 2. Di seguito si riporta il riparto per le due macro-classi settoriali:
x Riparto delle risorse per la macro-classe settoriale “infrastrutture pubbliche e sociali” – € 6.105.000,00 destinati ai Comuni della CLASSE 1; – € 6.105.000,00 destinati ai Comuni della CLASSE
x Riparto delle risorse per la macro-classe settoriale “viabilità e mobilità” – € 13.869.577,29 destinati ai Comuni della CLASSE 1; – € 13.869.577,29 destinati ai Comuni della CLASSE 2.
Quali sono gli interventi finanziabili?
Potranno esser presentate candidature, a scopo indicativo, per le seguenti tipologie di opere:
- per la macro-classe settoriale infrastrutture pubbliche e sociali:
- Scuole pubbliche (infanzia, primarie, secondarie, istituti tecnici e professionali)
- Biblioteche e mediateche pubbliche 9 Laboratori didattici e centri per l’educazione permanente
- Centri polifunzionali per attività culturali e sociali
- Impianti sportivi pubblici (solo se gestiti direttamente da un soggetto pubblico)
- Aree attrezzate libere per lo sport all’aperto
- Piazze e aree pedonali attrezzate
- Parchi pubblici e giardini urbani
- Aree gioco pubbliche per bambini
- Centri di co-working pubblici e hub per l’innovazione sociale
- Percorsi natura e itinerari storico-culturali in ambito urbano e periurbano
- per la macro-classe settoriale viabilità e mobilità
- Strade urbane ed extraurbane, e relative opere d’arte
- Rotatorie e interventi per la sicurezza stradale
- Piste ciclabili e ciclovie urbane ed extraurbane
- Percorsi pedonali attrezzati e marciapiedi accessibili ai soggetti fragili
- Parcheggi e aree sosta pubbliche per automobili e camper
- Parcheggi pubblici per biciclette e monopattini elettrici
- Semafori intelligenti
- Illuminazione pubblica stradale con tecnologie a basso consumo energetico
- Impianti a fune a servizio di aree a parcheggio
Gli investimenti che si intendono sostenere sono destinati ai soggetti pubblici e qualsiasi risparmio/riduzione degli oneri sostenuti, per effetto di tali interventi, deve essere espressamente dichiarato al momento della presentazione della domanda, per escludere che eventuali fini commerciali connessi alla gestione da parte di soggetti privati vìoli le disposizioni in materia di aiuti di Stato. In questo caso gli interventi non sono ammissibili a finanziamento. 3. In riferimento agli interventi relativi alla macro-classe settoriale viabilità e mobilità, si specifica che il soggetto beneficiario, al momento della presentazione della domanda di contributo, dovrà rilasciare una dichiarazione con cui si impegna al raggiungimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV), consistenti nella sottoscrizione del contratto con la ditta esecutrice, entro e non oltre il 31 maggio 2026, e a restituire tutte le risorse erogate, comprese quelle relative alla progettazione, in caso di mancato conseguimento delle OGV (per qualunque motivazione, anche non imputabile al Comune destinatario del contributo). Inoltre, solo per gli interventi relativi alla macro-classe settoriale viabilità e mobilità, non potranno presentare domanda gli enti a cui sono stati revocati i finanziamenti concessi (con DGR n.675/2023, DGR n.845/2024 e DGR n1171/2024) ai sensi dell’art. 1 comma 136-bis della legge n. 145/2018, nelle due annualità precedenti alla pubblicazione del presente Bando. 4. Con riferimento agli interventi di entrambe le macro-classi si specifica che la proprietà delle aree/immobili oggetto di intervento devono essere esclusivamente del soggetto richiedente, sono esclusi affitti, locazioni e comodati d’uso. Solo per la macro-classe settoriale viabilità e mobilità, sono ammessi a finanziamento gli espropri e gli acquisti, per un massimo del 20% del contributo concesso, soltanto nel caso in cui siano funzionali alla completa realizzazione dell’intervento oggetto della richiesta di finanziamento. Con riferimento ad entrambe le macro-classi settoriali, per gli interventi su beni immobili confiscati, il Comune deve essere già destinatario del provvedimento di assegnazione, ai sensi del D. Lgs n. 6 settembre 2011, n.159, alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Sono ammesse a finanziamento, a titolo indicativo, le seguenti tipologie di intervento:
- Per la macro-classe settoriale infrastrutture pubbliche e sociali
- interventi di nuova costruzione;
- interventi di recupero del patrimonio esistente (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ivi compresa la sostituzione edilizia);
- interventi di efficientamento energetico e di utilizzo delle fonti rinnovabili (capotto termico, sostituzione infissi, fotovoltaico, solare termico, ecc.);
- interventi di superamento delle barriere architettoniche e di realizzazione di soluzioni tecnologiche di domotica per garantire l’accessibilità all’immobile e alle parti comuni, anche alle persone fragili;
- interventi rivolti all’adeguamento normativo in termini di igiene edilizia, benessere per gli utenti, sicurezza statica, sicurezza impianti, accessibilità, ecc.;
- interventi di miglioramento o adeguamento sismico, lavori di ricostruzione, riparazione e ripristino conseguenti a calamità naturali.
- Per la macro-classe settoriale viabilità e mobilità
- interventi di nuova realizzazione;
- interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria ed ampliamenti di infrastrutture esistenti;
- interventi di efficientamento energetico.
Come si presenta la domanda?
Le Domande di contributo devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma Regionale InfraMob raggiungibile al seguente indirizzo web: https://inframob.regione.lazio.it/inframob/, a partire dalle ore 10:00 del giorno 24/06/2025 ed entro le ore 12.00 del giorno 24 luglio 2025, seguendo la procedura indicata nell’Appendice A_ “Istruzioni per la presentazione delle domande di contributo” del presente Avviso. Si ricorda ai soggetti proponenti che per accedere alla piattaforma è necessario possedere una identità digitale Spid, CIE, o TNS. Dopo l’accesso dovrà essere effettuata la registrazione alla piattaforma, al termine della quale il sistema invierà, alla casella di posta indicata, l’avvenuto accreditamento. Per informazioni sulle modalità di accesso o per problematiche tecniche è possibile scrivere alla casella di posta: inframob@regione.lazio.it


Per il bando completo 👉 https://www.lazioeuropa.it/bandi/contributo-per-la-realizzazione-di-interventi-infrastrutture-pubbliche-e-sociali-e-viabilita-e-mobilita/