Di cosa si tratta?
Di un Avviso attraverso il quale la Regione Lazio, intende promuovere lo sviluppo delle Green Communities in attuazione della omonima strategia nazionale delle Green Communities di cui all’art. 72 della Legge 221/2015, affidata al coordinamento del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (d’ora innanzi “Amministrazione titolare”) mediante il finanziamento di piani di sviluppo di Green Communities nelle forme e nei modi previsti dal presente Avviso. Le Green Communities sono comunità locali, tra loro coordinate e/o associate, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono e che saranno finanziate nella realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. I piani di sviluppo sostenibile devono includere, a pena di inammissibilità e in modo integrato, almeno uno dei seguenti campi di attività:
a) la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale;
b) la gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
c) la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i micro-impianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;
d) lo sviluppo di un turismo sostenibile;
e) la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
f) l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
g) lo sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);
h) l’integrazione dei servizi di mobilità;
i) lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.
Quali sono i progetti finanziabili?
Ogni Progetto per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities deve individuare interventi rientranti nei campi di attività di cui all’art. 1 lettere da a) ad i) del corrente Avviso, a pena di esclusione. Tutti gli interventi devono essere progettati, realizzati e gestiti secondo il modello dell’economia circolare e nel quadro di obiettivi di riduzione dei consumi energetici, attraverso misure di efficientamento energetico e, ove possibile, ricorrendo all’uso di energie alternative e rinnovabili; nella implementazione degli interventi dovranno essere rispettati il principio Do No Significant Harm (DNSH), affinché detti interventi non arrechino alcun danno significativo all’ambiente, i principi della parità di genere (Gender Equality) e della protezione e valorizzazione dei giovani; tutti gli edifici o gli spazi oggetto di intervento devono altresì prevedere la rimozione delle barriere che limitano l’accesso alle persone con disabilità fisiche, culturali e cognitive, oltre che il rispetto di ogni altra condizionalità ed obiettivo previsti dalla normativa vigente relativa al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
A chi è rivolto l’Avviso?
Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities possono essere presentate, a pena di esclusione, da Comuni della medesima Regione o Provincia Autonoma solo in forma aggregata come:
a. Unioni di Comuni ex art. 32 d.lgs. 267/2000;
b. Comunità Montane ex art. 27 d.lgs 267/2000;
c. Consorzi ex art. 31 d.lgs. 267/2000;
d. Convenzioni ex art. 30 d.lgs. 267/2000.
Con separati accordi di collaborazione e/o di partenariato le aggregazioni sopra elencate potranno coinvolgere nello sviluppo della Green Communities altri Enti pubblici. Le aggregazioni di cui al comma precedente, comunque denominate e costituite, dovranno presentare la candidatura tramite l’organo che ne ha la rappresentanza in base alla legge e/o allo Statuto, ovvero il Comune che assume il ruolo di richiedente e capofila (d’ora in poi per tutti Ente richiedente). Ogni Ente comunque denominato – sia capofila che aggregato – può presentare un’unica candidatura, pena l’esclusione di tutte le candidature. L’Ente richiedente è l’unico referente nei confronti dell’Amministrazione titolare dell’intervento per tutti gli aspetti amministrativi, di monitoraggio, controllo e rendicontazione degli interventi e delle relative spese ed è l’assegnatario delle risorse finanziarie attribuite al Progetto per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities, ferme restando le responsabilità di tutti gli Enti.
Quali sono le risorse finanziarie a disposizione?
Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente ad euro 12.097.984,46 (euro dodicimilioninovantasettemilanovecentottantaquattro/46) a valere sul PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities da destinare al finanziamento per la realizzazione di piani di sviluppo delle Green Communities.
Le risorse disponibili sono ripartite tra le Regioni e le Provincie autonome in base alla seguente tabella:

Saranno finanziati Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo delle Green Communities di importo minimo del contributo concedibile (comprensivo dell’IVA ammissibile) pari ad euro 500.000 (euro cinquecentomila/00). Le risorse derivanti da provvedimenti di revoca, rinuncia ovvero da residui delle due graduatorie (Centro-Nord e Mezzogiorno) rispetto allo stanziamento previsto o da quanto previsto nelle Linee Guida per i Soggetti attuatori, rientrano nella disponibilità dell’Amministrazione titolare dell’intervento che potrà disporre il finanziamento di ulteriori Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities, attraverso lo scorrimento delle graduatorie disponibili.
Come si presenta la domanda?
La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente richiedente, completa della proposta, dei documenti e delle dichiarazioni di cui al precedente articolo 4, deve essere presentata, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione dell’Avviso sul sito istituzionale del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie mediante invio a mezzo PEC all’indirizzo affariregionali@pec.governo.it. Gli Enti richiedenti che intendono presentare la domanda di finanziamento devono essere obbligatoriamente in possesso di una casella di posta elettronica certificata e devono utilizzare la modulistica allegata al corrente Avviso. Il messaggio PEC di invio della domanda dovrà obbligatoriamente recare come oggetto la dicitura “Domanda_Avviso_PNRR_M2C1I3.2GC” e non potrà avere un peso superiore a 20 MB compresi gli allegati, a pena di irricevibilità. Non è ammessa altra forma di trasmissione della domanda e degli allegati, differente da quella indicata nel presente articolo. Tutti i documenti e le dichiarazioni necessari ai fini della presentazione della domanda di finanziamento, ivi compresa la stessa domanda di finanziamento e la relativa proposta, devono essere trasmessi a mezzo PEC, muniti di firma digitale del legale rappresentante dell’Ente richiedente sottoscrittore della domanda di finanziamento (nonché, per i documenti e le dichiarazioni per i quali è espressamente previsto, anche dei legali rappresentanti dei singoli Enti aggregati).
Come verrà comunicata l’ammissione?
Le domande di finanziamento saranno soggette a verifica di ammissibilità formale da parte dell’Amministrazione titolare per accertare la loro conformità alle disposizioni e della presenza di tutti i documenti e le dichiarazioni richieste dal presente Avviso. Le domande di finanziamento che dovessero risultare non ammissibili a seguito della verifica, saranno escluse e non ammesse alla valutazione di merito. Dell’esclusione sarà data comunicazione specifica a mezzo PEC all’Ente richiedente. Sulla base della valutazione e la conseguente attribuzione di punteggio verranno stilate le due graduatorie, corrispondenti alla ripartizione delle risorse disponibili, rispettivamente, per il Centro Nord e per il Mezzogiorno. Le due graduatorie predisposte dal nucleo di valutazione presso l’Amministrazione titolare, una relativa alle risorse destinate per il Centro Nord e l’altra concernente le risorse riservate al Mezzogiorno, saranno dalla stessa approvate e pubblicate sul proprio sito istituzionale. La pubblicazione della graduatoria nei termini di cui al precedente capoverso varrà quale pubblicità legale a tutti gli effetti di legge.
Per il bando completo 👉 https://www.pnrr.affariregionali.it/it/attuazione-misure-pnrr/avviso-pubblico-green-communities/pnrr-m2c1-inv-32-green-communities-avviso-pubblico-green-communities/
