Di cosa si tratta?

Di un avviso con uno stanziamento pari a 4 milioni di euro destinati a migliorare gli standard dei nidi comunali per promuovere ambienti più sostenibili, sicuri e confortevoli per i bambini tramite il finanziamento di interventi di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche.

A chi si rivolge l’Avviso?

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i Comuni del Lazio ed il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale in nome e per conto dei singoli Municipi.

Per la presentazione della domanda di contributo, il soggetto proponente deve essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:

  • essere un Comune o il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale di Roma Capitale nel caso di nidi dei Municipi di Roma Capitale;
  • essere proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento proposto per il quale si chiede il contributo o avere la disponibilità dell’immobile in regime di comodato d’uso o altra forma di concessione o destinazione esclusiva di possesso e d’uso, questa deve avere una durata almeno fino al 31 luglio 2035. La documentazione attestante tale requisito deve essere prodotta ed allegata alla domanda di partecipazione al presente Avviso;
  • essere titolare del nido comunale, a gestione diretta o a gestione affidata in appalto/concessione, esistente, attivo ed accreditato ai sensi della DGR n. 903/2017 o della DGR n. 964/2022.

Quali interventi si possono realizzare tramite questo Avviso?

Il presente avviso finanzia l’insieme degli interventi riferibili alle due seguenti tipologie:

A. Efficientamento energetico, ovvero:

  • Isolamento termico: installazione di materiali isolanti nelle strutture opache verticali e orizzontali (pareti, tetti e pavimenti) che delimitano un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, con la finalità di ridurre le dispersioni di calore e migliorare la ritenzione termica dell’edificio;
  • Sostituzione di infissi: installazione di finestre, porte e altri elementi di chiusura più efficienti dal punto di vista energetico di quelli rimossi, riducendo così le perdite termiche dell’edificio;
  • Sistema di riscaldamento e raffreddamento: sostituzione di impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria con sistemi più efficienti dell’esistente e a basso consumo energetico;
  • Utilizzo di energie rinnovabili: nuove installazioni di fonti di energia rinnovabile come pannelli solari, pannelli fotovoltaici o sistemi di geotermia per ridurre la dipendenza da fonti energetiche tradizionali;
  • Ottimizzazione dell’illuminazione: adozione di sistemi di illuminazione a LED o altri dispositivi a basso consumo energetico solo in sostituzione di esistenti sistemi con lampade ad incandescenza e/o neon;
  • Sistemi di gestione energetica: realizzazione ed implementazione di sistemi di controllo e monitoraggio avanzati (anche da remoto) per ottimizzare l’uso dell’energia in base alle esigenze effettive dell’edificio (es. termostati in ciascun locale, valvole termostatiche “smart”, cronotermostato con programmazione quotidiana, etc.).

B. Abbattimento barriere architettoniche, ovvero:

  • rampe e ascensori: realizzazione di rampe d’accesso con adeguata pendenza, installazione di ascensore meccanico o piattaforma “servoscala” o di ogni altra attrezzatura meccanica per consentire l’accesso a persone con ridotte capacità motorie;
  • eliminazione di scalini: rimozione o modifica di piccoli dislivelli (soglie rialzate, piccoli scalini, etc.), ad esclusione delle scale complete, ubicate negli spazi interni ed esterni per facilitare la circolazione realizzando superfici complanari continue;
  • modifica di porte e portefinestra: sostituzione di porte interne e/o di portefinestra con modifica ed allargamento della luce netta, incluse le necessarie opere murarie, per consentire il passaggio di sedie a rotelle e facilitare la circolazione interna e l’accesso a tutti gli spazi del nido;
  • bagni accessibili: realizzazione o adattamento dei servizi igienici per renderli accessibili secondo vigente normativa, inclusa l’installazione degli accessori quali maniglie di supporto e quant’altro;
  • segnaletica accessibile: installazione di segnaletica tattile e/o sonora per persone non vedenti, etc.;
  • arredi e giochi: acquisto di specifici arredi ergonomici e giochi inclusivi, adattati alle esigenze di bambini con disabilità motorie e/o sensoriali e alle diverse disabilità;
  • accessibilità esterna: tutte le opere necessarie a garantire l’accessibilità agli spazi esterni, come giardini ed aree gioco, attraverso percorsi accessibili e aree adeguatamente pavimentate, ivi inclusa la sostituzione di pavimentazioni esistenti con altre aventi idonee caratteristiche antisdrucciolo in caso di pioggia, etc.

Come vengono erogati i finanziamenti?

Le risorse saranno erogate in un’unica rata direttamente dal MIM ai Comuni ammessi al contributo, a seguito dell’approvazione della graduatoria da parte della Regione Lazio – Direzione Regionale Inclusione Sociale.

La dotazione finanziaria potrà essere ampliata con eventuali ulteriori risorse provenienti dal Ministero, o con fondi regionali, al fine dello scorrimento dei progetti giudicati ammissibili, ma non finanziabili con la dotazione finanziaria del presente avviso. Il finanziamento è concesso in forma di contributo nella misura di €10.000 per ogni posto bimbo autorizzato nel nido con i seguenti massimali:

  • Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2023 inferiore o uguale a 50.000 abitanti: fino al 100% dell’importo complessivo del Quadro Tecnico Economico (QTE) e, comunque, fino un massimo non superiore a complessivi €350.000 IVA compresa;
  • Comuni/Municipi con popolazione residente al 1° gennaio 2023 superiore a 50.000 abitanti: fino a un massimo del 90% dell’importo complessivo del Quadro Tecnico Economico (QTE) e, comunque, non superiore a complessivi €450.000 IVA compresa;

Come si presenta la domanda?

La domanda di contributo e tutti i relativi allegati dovranno essere redatti in lingua italiana e dovranno pervenire nel solo formato digitale (pdf), pena l’esclusione, entro e non oltre il 30 aprile 2024 all’indirizzo PEC inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it con il seguente oggetto: “Avviso pubblico per lavori finalizzati all’efficientamento energetico e all’abbattimento delle barriere architettoniche dei nidi comunali”.